LIMONE LUNARE

Archivio di fonti orali dei movimenti e delle lotte in Sicilia di età contemporanea

L’archivio Limone Lunare nasce nel 2021 grazie ad un progetto promosso dall’associazione booq e finanziato dal Ministero della Cultura (MIC) – Direzione Generale Archivi (DGA) per interventi su archivi dei movimenti politici e organismi di rappresentanza dei lavoratori (decreto n.110/2021).

Il fondo archivistico di partenza, oggi descritto e accessibile completamente on-line, è costituito da un estratto della trasmissione di Radio Libera (1970), prima radio pirata italiana, e da fonti orali dei movimenti sociali e di lotte nati nel contesto di azione di Danilo Dolci.

Successivamente, nel corso del 2022, il patrimonio si è arricchito di altri due fondi archivistici sonori.

Il primo, in collaborazione con l’associazione UDIPALERMO, comprende le fonti orali legate all’attività politica e sociale di Letizia Colajanni (1914-2005). Attraverso le voci di chi con lei ha condiviso battaglie, si raccontano al contempo la sua biografia politica, frammenti di lotte locali per la conquista di diritti sociali e civili, quali gli scioperi e la costituzione della Lega delle ricamatrici di Santa Caterina Villarmosa, le proteste dei minatori e dei contadini e la partecipazione a sud a lotte nazionali, tra cui quella a favore del divorzio e dell’aborto e le battaglie per l’istituzione di asili nido e consultori.

Il secondo fondo è invece dedicato al movimento studentesco della Pantera, che dall’Università di Palermo e si è propagato nelle altre grandi città italiane, ed è costituito da interviste ai protagonisti del movimento raccolte da studenti dell’Università di Palermo – all’interno del Laboratorio di Archivistica del Corso in Beni Culturali – nonché da altre precedenti interviste, il cui uso è stato concesso da Davide Ficarra che ne ha curato la raccolta nei primi anni 2000.

I documenti si possono consultare contattando l’associazione booq e presto saranno resi disponibili online.

Limone Lunare è un invito a prestare ascolto a storie finora invisibilizzate, non sufficientemente raccontate, con una prospettiva meridiana che parte dalla memoria pubblica e mira a creare spazi di riscrittura della storia comune e ad allargare gli orizzonti della storia sociale siciliana.

Al suo centro, la voce come testimonianza e come strumento di rivendicazione, tra micro-storia e storia orale.

La descrizione e la divulgazione di queste fonti intende essere uno strumento che riavvicina non solo la ricerca all’archivio, ma anche i soggetti alla propria storia. Più in generale, l’archivio viene inteso come processo culturale aperto e democratico e al contempo come fatto essenzialmente politico.

Promosso e accolto dall’associazione booq, il progetto auspica la creazione di una rete di tutti i soggetti, singoli o associati, che detengono patrimoni archivistici prodotti dai movimenti sociali siciliani e/o testimonianze delle varie stagioni di lotte. L’intento è quello di mettere a sistema il lavoro per la tutela e la valorizzazione di questo patrimonio.


Il progetto e il relativo gruppo di ricerca è attualmente composto da Giulia Crisci, Francesca Di Pasquale, Sara Manali, Michela Nalbone.

Il progetto informatico è a cura di Giuseppe Camiolo.


Il lavoro sul fondo Limone Lunare è realizzato in collaborazione con Giulia Crisci, Camille Pageard (ricercatori), Relais Culture Europe e il Centro Sviluppo Creativo Danilo Dolci.

Il lavoro sul fondo dedicato a Letizia Colajanni è realizzato in collaborazione con UDIPALERMO, Claudia d’Avossa (archivista), Tiziana Siragusa (archivista), Marcella Geraci (ricercatrice) e Fabrizio Cacciatore (tecnico del suono).

Il lavoro sul fondo de La Pantera è realizzato in collaborazione con gli studenti del Laboratorio di Archivistica (a.a. 2021/22, 2022/23) tenuto dalla prof.ssa Sara Manali all’interno del Corso di Studi in Beni Culturali: Conoscenza, Gestione, Valorizzazione, Università degli studi di Palermo e con Davide Ficarra (movimento della Pantera).